Pubblicato il

Come pitturare un locale interno

Come pitturare una parete di casa in modo facile e veloce?

Vuoi dare una rinfrescata alla cameretta dei tuoi figli e stai pensando di verniciare casa? Pitturare le pareti di casa è più facile di quanto pensi. Ecco i nostri consigli e scopri come dipingere una parete di casa in modo facile e veloce anche se per te è la prima volta!

Con i nostri consigli su come pitturare una parete potrai dare vita nuova al tuo appartamento senza fare grande fatica.

Scegli il momento giusto, non avere fretta

Un lavoro di tinteggiatura delle pareti, per quanto veloce possa essere, ti occuperà per un po’, quindi prenditi il tuo tempo e vedrai che i risultati saranno molto soddisfacenti.

Consigli per dipingere le pareti di casa

Prima di tutto devi prendere tutte le misure dei locali che vuoi verniciare e annotare su un foglio o sul tuo telefonino/tablet tutte le misure così da averle a portata di mano quando dovrai acquistare tutto il materiale necessario; in questo caso possiamo aiutarti ad acquistare il quantitativo corretto.

Le misure dovranno comprendere:

  • altezza e larghezza delle pareti, compreso il soffitto
  • lunghezza e larghezza del pavimento della stanza
  • angoli e rientranze poco evidenti

Puoi utilizzare una vernice bianca o creare un’atmosfera particolare con delle pitture colorate. In questo caso valuta bene il colore in base all’arredamento della stanza. Ricordati che i nostri tecnici sono a disposizione per consigliarti al meglio.

Materiale e accessori necessari per verniciare

Inizialmente devi procurarti il materiale e gli accessori per poter iniziare il lavoro. Ricordati di non dimenticare:

  • rotoli di scotch di carta
  • una protezione per il pavimento
  • una pellicola di protezione per i mobili
  • un pennello per profilare
  • un pennello radiatore per i punti più difficili
  • un rullo
  • un manico per il rullo
  • una griglia scola rullo
  • una spatola
  • dello stucco pronto per i buchi e le crepe
  • guanti e qualche strofinaccio
  • e naturalmente la pittura

Se hai deciso di usare delle vernici colorate, possiamo prepararti tutte le tonalità che desideri con i nostri tintometri professionali, contattaci (info@miticol.ch).

Preparazione dei muri per la tinteggiatura

Inizia con spostare tutti i mobili al centro della stanza o se ne hai la possibilità e lo spazio, portali fuori dai locali che devi dipingere. Copri i pavimenti ed i mobili con le apposite protezioni così eviterai di sporcarli. Munisciti dello scotch per mascherare i battiscopa, le prese elettriche e gli stipiti delle finestre e delle porte.

Ripara le pareti con lo stucco

Ci sono dei buchi o delle crepe nella parete che vuoi dipingere? Per far sì che al termine il tuo lavoro sia perfetto, devi stuccarle. Quindi togli eventuali chiodi e tappa i buchi con lo stucco e lascialo seccare bene prima di pitturare.

Ci siamo! ora sei pronto per iniziare finalmente il tuo lavoro!

Consigli per tinteggiare un locale

Ora hai tutto il materiale necessario e sei informato su tutto: è giunta l’ora di iniziare. Indossa indumenti comodi e vedrai che può essere anche divertente 😊. Inizia dai punti più difficili come angoli, profili e contorni, usando il pennello o un pennello radiatore con manico lungo così da arrivare bene in tutti i punti. Una volta terminato puoi iniziare con il rullo. Ricordati che è molto importante non intingere il pennello o il rullo completamente nella vernice, ma immergere il pennello o il rullo e passarlo più volte sulla griglia per scaricare la parte in eccesso. Ancora un consiglio, stendi la pittura in modo uniforme, partendo dal soffitto e procedi per superfici non troppo ampie.

Dare la seconda mano è importantissimo

L’ultimo suggerimento è quello di ricordarsi di dare la seconda mano. La seconda mano deve essere data una volta che la prima sia ben asciutta. Questa seconda passata coprirà tutte quelle piccole imperfezioni che ha lasciato la prima mano. Con le nostre vernici da interno, i tempi di asciugatura sono molto brevi e di conseguenza ti permetteranno di completare il tutto in una sola giornata.

Pulisci e goditi il risultato

Allora è stato difficile? Non avresti mai pensato di farcela? Ora che hai rimosso tutte le protezioni, pulito con cura gli attrezzi, puoi risistemare i mobili e goderti finalmente il tuo nuovo ambiente! Bravo…bel lavoro!

Se ti serve qualche altro consiglio, non esitare a contattarci!

Pubblicato il

Come pitturare un termosifone

Vuoi verniciare il tuo vecchio riscaldamento? Segui i nostri consigli!

Come verniciare il termosifone: istruzioni, passo per passo, per verniciare i termosifoni di casa senza sbavature. Ecco come pitturare i termosifoni in modo semplice e con la tecnica giusta.

I caloriferi più datati non sono certo belli da vedere. Se avete intenzione di ristrutturare casa, non è strettamente necessario sostituire i termosifoni: questi dispositivi si possono pitturare con tinte e finiture compatibili al vostro nuovo arredo.

Come verniciare il termosifone, preliminari

Proteggete pareti e pavimento

Prima di iniziare con pennello e vernice, usate delle coperture per proteggere il pavimento e la parete alle spalle del termosifone.

Se intendete verniciare il termosifone con un colore differente da quello pre-esistente, vi toccherà smontare il termosifone dal muro. Se il lavoro di verniciatura è un semplice rinfresco (tono su tono), potete fare a meno di smontare il termosifone dalla parete.

Eliminate le macchie di ruggine dal termosifone

Termosifone poco arrugginito: l’impianto di riscaldamento a radiatori può essere realizzato in acciaio, alluminio o ghisa. I termosifoni più datati, in genere, sono in ghisa. Osservate il radiatore, in caso di presenza di ruggine, eliminatela con una spazzola di ferro. Dopo aver spazzolato ed eliminato le tracce di ruggine, non vi resta che pulire.

Pulite i termosifoni e carteggiate

La presenza di polvere impedisce una completa verniciatura. Pulite i termosifoni prima con un panno umido, poi carteggiate con carta abrasiva di grana 120 per poi pulire nuovamente il termosifone ma questa volta sfruttando un compressore ad aria compressa così da spazzare via anche la polvere posta tra le insenature.

Come verniciare termosifoni arrugginiti

Se il vostro problema è proprio la ruggine che, con il tempo e la scarsa manutenzione ha finito per ricoprire un’area estesa del radiatore, piuttosto che impiegare una spazzola di ferro prendete provvedimenti specifici.

Quando il termosifone sarà stato carteggiato e ben pulito, potete finalmente preparare pennello e vernice o vernice a spray.

In questa fase vi serviranno due tipi di pennello:

Il pennello con manico ricurvo vi consentirà di verniciare i termosifoni senza smontarli ma per l’impiego richiedono molta pazienza e attenzione.

Per pitturare un termosifone potete scegliere uno “smalto per termosifone” dal caratteristico colore bianco caldo.

Con il pennello, ricoprite il radiatore con lo smalto per termosifoni e lasciate asciugare attendendo i tempi indicati in etichetta. In genere è consigliato passare due mani di vernice per ottenere un risultato più uniforme.

Come verniciare un termosifone a spruzzo

Un metodo semplice e veloce è l’utilizzo di vernici apposite a spray come la nostra pittura professionale per radiatori.

La vernice applicata a spruzzo è più efficace: riesce a penetrare con facilità all’interno del termosifone e restituire risultati ottimali, tuttavia ha il difetto di sporcare tantissimo! Se operate in un ambiente ventilato, dovreste tappezzare qualsiasi oggetto posto nelle vicinanze. La vernice viene nebulizzata e spruzzata sul calorifero ma basta un pizzico di vento per deviare il getto e sporcare il muro accanto. Non vogliamo generare allarmismi, solo mettervi in guardia dei rischi e farvi coprire con teli di plastica tutto ciò che circonda i termosifoni.

Pubblicato il

Come pitturare il metallo

Vuoi verniciare un oggetto in ferro? o la ringhiera del tuo giardino? Segui i nostri consigli!

Se il cancello d’ingresso del giardino risulta arrugginito e malmesso, la prima cosa che ci viene in mente è… sostituirlo! Prima di gettare via qualsiasi oggetto in metallo, valutiamo insieme i potenziali interventi di restauro e recupero. In questa pagina vedremo come verniciare il metallo per dare nuova vita a panchine in ferro, ringhiere, cancellate e altre strutture metalliche.

Prima di poter proseguire a verniciare il metallo sarà necessario pulire a fondo la superficie: con una spazzola di ferro, sollevate ed eliminate la vecchia vernice rovinata.

Attenzione!
Durante qualsiasi fase descritta in questo articolo, sarà necessario indossare i guanti e delle mascherine protettive: in un primo momento per proteggersi dalle polveri e poi dai vapori dei solventi usati.

Come verniciare il metallo arrugginito

Se si tratta di oggetti in ghisa o altre leghe contenenti ferro, prima di provvedere alla verniciatura dovrete assicurarvi di eliminare lo strato ossidato.

Non è difficile eliminare la ruggine dai metalli, è possibile impiegare metodi meccanici (smerigliatrici, lime manuali, carte abrasiva…).

Se dovete verniciare una ringhiera in ferro caratterizzata dalla presenza massiccia della ruggine, prima dell’antiruggine, valutate l’impiego del trapano sul quale dovrete montare una spazzola metallica.

In caso di metallo solo un po’ arrugginito:

Se il metallo da verniciare è in buone condizioni e solo un po’ arrugginito, limitatevi a pulire la superficie sfruttando un panno imbevuto con acqua ragia ed eliminate la ruggine con una spazzola di ferro a setole rigide.

In caso di ruggine su superfici estese

Se il metallo presenta ruggine su una superficie estesa, il modo migliore di intervenire consiste nell’uso della levigatrice alla quale avrete applicato la carta abrasiva apposita per il metallo. Nel passare la levigatrice ricordatevi di non esercitare alcuna pressione, in caso contrario potreste rovinare il supporto che state tentato di restaurare.

Dopo aver preparato e pulito accuratamente la superficie metallica da verniciare, passate una prima mano di fondo di antiruggine Cyclac 4032 Rostschutzgrund. Per stendere l’antiruggine usate un pennello universale e lasciate asciugare per il tempo indicato sul barattolo. Lo strato antiruggine è necessario per proteggere il metallo dall’ossidazione e dai danni degli agenti atmosferici, soprattutto il sole.  L’antiruggine fa da fondo a qualsiasi smalto disponibile sul mercato.

Come verniciare zinco, alluminio e altri metalli

Per verniciare alluminio, zinco e altri metalli, vi servirà un fondo specifico che faccia da primer. Questo va applicato come base e consentirà allo smalto del colore scelto di aderire. 

Se il metallo che intendete pitturare è quello dei termosifoni, vi invitiamo all’articolo specifico: come verniciare il termosifone.

Pubblicato il

Come pulire i pennelli e i rulli

Pulire i pennelli a fine lavoro è importante per conservarli al meglio

La pulizia  dei pennelli è diversa a seconda del tipo di pittura utilizzata. Se hai utilizzato pitture al solvente, bisogna pulire i pennelli con un lavaggio delle setole utilizzando un diluente adeguato. Quando il solvente ha asportato la maggior parte di pittura, risciacqualo sotto l’acqua corrente in modo da asportare la pittura rimanente. Se hai pitturato con prodotti all’acqua o dispersioni a base acqua, basta pulire i pennelli con un accurato lavaggio sotto l’acqua del rubinetto per eliminare le tracce della pittura. Per tentare di recuperare un pennello con setole indurite potete metterli in un barattolo in cui hai immesso una miscela di diluente e olio di lino (40% + 40% + 20%). Per i rulli è lo stesso procedimento.

Con questa procedura darai lunga vita ai tuoi accessori.

Ricordati di non scaricare l’acqua sporca nelle tubature e nei wc, ma proteggi l’ambiente consegnandoli alle aziende autorizzate allo smaltimento di questi liquidi.

Pubblicato il

Come pitturare il legno

Devi verniciare una superficie in legno? Con i nostri consigli sarà un gioco da ragazzi. Il legno è bello, caldo, confortevole ma, come molti materiali naturali, soffre le aggressioni dell’ambiente (sole, pioggia, umidità ecc.) e pertanto per mantenere la sua bellezza, deve essere protetto.

Per verniciare il legno, sia esso interno che esterno, ci sono svariate tecniche e materiali. Di seguito ti indichiamo alcune semplici procedure da seguire così da renderti il lavoro più facile.

Per evitare il rapido deterioramento del legno, lo stesso deve essere trattato e protetto.  

Verniciare il legno

Per verniciare il legno al fine di ottenere un buon risultato, lo stesso deve essere prima grattato con della carta vetrata/abrasiva ed infine pulito con uno strofinaccio che non lasci pelucchi. Presta attenzione a togliere tutta la polvere che si è depositata con la lisciatura.

Se il legno è nuovo, va prima applicato uno strato di impregnante per legno quale protezione contro i raggi UV e le intemperie.

Una volta asciutto puoi iniziare a stendere la prima mano di vernice con il pennello cercando di dare passate uniformi.

Asciugata la prima mano (al tatto non deve più appiccicare), procedi con una buona carteggiata a grana fine. Si tratta di un metodo semplice, economico, che lascia trasparire sempre la venatura del legno, ma la isola e la protegge. Procedi quindi con una seconda mano di vernice.

Se desideri che il legno abbia una finitura lucida, puoi utilizzare una pittura per legno con olio modificato adatta sia per l’interno che per l’esterno.

Il legno si è ingiallito o ha perso il suo naturale colore?

I mobili, le perline, il tavolo si sono ingialliti o ingrigiti? Ecco l’effetto che fa la luce che penetra nell’abitazione. In questo caso per mantenere inalterato il colore naturale del legno, puoi applicare un’impregnante apposito a base acqua Arbezol UV-Stop. Questo prodotto di protezione contro la luce assorbe i raggi del sole responsabili della degradazione della lignina e protegge il legno contro questi effetti.

Come riparare il legno dalle

imperfezioni

le crepe ed i nodi, se lo desidi, possono essere sigillati con lo stucco. Prima però la superficie va sgrassata con acqua e ammoniaca.

per riparare piccole scheggiature si usa l’apposito stucco per legno che si lavora molto bene con la spatola. Ricordati di eliminare le schegge con una carta vetrata/abrasiva.

Vernice trasparente o colorata?

Desideri che il legno si veda in tutta la sua naturale bellezza? Utilizza una vernice incolore per legno. Procedi con cura a lisciare la superficie e in seguito applica una prima mano.

La seconda mano di verniciatura deve essere seguita da un’attenta lisciatura che elimina la peluria raddrizzata e indurita della prima mano.

Se al contrario desideri una tinta, sappi che gli stessi prodotti, a partire dall’ impregnante fino alla finitura, esistono in diverse tonalità: noce, castagno, pino, ebano ecc.. Per maggiori informazioni visita la sezione “pitture per legno”.

Come pitturare il legno con lo smalto

Quando l’oggetto è costruito con un legno meno pregiato o desideri una superficie completamente liscia (finestre, porte, parapetti ecc.), puoi pitturare il legno con lo smalto. Ricorda che lo smalto copre completamente la venatura e la superficie del legno.

Se è già presente dello smalto “vecchio”, dai una leggera carteggiata e stendi la mano di smalto. Al contrario, se il legno è “vergine”, prima di applicare lo smalto è opportuno dare una mano di impregnante/primer. Una volta asciugato e dopo aver dato una leggera carteggiata, procedi con la stesura dello smalto.

Dopo questa prima mano è d’obbligo lasciare asciugare almeno 24 ore. La seconda mano definitiva va data dopo una leggera carteggiatura.

Lo smalto è denso; di conseguenza stendilo con pennellate molto lente e lunghe seguendo la venatura del legno, intingendo solo la punta del pennello nel barattolo della vernice.

Lo smalto può essere tintato in un’infinità di colori…scegli quello che ti piace di più e faccelo sapere! Inoltre, ricorda che esistono smalti appositi per l’interno e per l’esterno.

Hai un oggetto particolare o non sai cosa fare e quali prodotti usare?

Nessun problema! contattaci e ti daremo tutte le indicazioni necessarie.

Pubblicato il

Come pitturare un pavimento in cemento

Vuoi verniciare il pavimento di cemento del tuo garage? o il viale del tuo giardino? Segui i nostri consigli!

Le superfici in cemento, interne o esterne, non devono restare necessariamente del suo colore grigio. Questo materiale può essere ravvivato e abbellito con poche mani di vernice e con il colore che desideri.

Si tratta di un’operazione semplice e poco costosa che la maggior parte dei non addetti ai lavori può portare a termine. Per verniciare con successo una superficie in cemento o un’altra area di muratura, devi prima pulirla e prepararla correttamente, usare la pittura più appropriata e aspettare il tempo necessario perché si asciughi. Esistono pitture per pavimenti in cemento molto resistenti che sopportano le grandi sollecitazioni meccaniche (esempio i posteggi per veicoli/moto) e altre per superfici meno sollecitate quali locali cantine, vialetti, terrazze ecc..

Parte 1

Preparare la Superficie

Pulisci accuratamente il cemento con sapone e acqua calda per eliminare ogni traccia di vecchia vernice. Poi elimina la vecchia vernice o le incrostazioni con un’idropulitrice o con raschietto e spazzola di ferro. Raschia via tutto lo sporco e le incrostazioni che sono appiccicate al cemento. 

L’area da verniciare deve essere pulita e priva di materiale estraneo per ottenere dei buoni risultati. Aspetta che il cemento si sia completamente asciugato prima di proseguire con le fasi successive.

Applica un po’ di cemento o stucco specifico per riparare eventuali danni come crepe, buchi e zone non uniformi. La superficie deve essere la più liscia e regolare possibile. Le fessure e le crepe possono potenzialmente fare affiorare l’umidità sotto lo strato di vernice che, di conseguenza, si sfalderà e si staccherà dal cemento.

Parte 2

Verniciare la superficie

Controlla le previsioni del tempo per essere certo di avere 2-3 giorni consecutivi senza pioggia, prima di procedere con la verniciatura di una superficie esterna. Dovrai aspettare che la prima mano di vernice si asciughi per tutta la notte, in seguito stenderai una seconda e forse una terza mano. Dopo ogni strato, la vernice deve asciugare per almeno 24 ore, in modo che alla fine sia perfettamente aderente. Progetta con cura il lavoro e inizia solo quando le condizioni meteorologiche sono favorevoli.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario aspettare fino a 24 ore perché la pittura si asciughi completamente. Questa è la ragione per cui è importante concedersi molto tempo per portare a termine il processo di pittura.

Applica uno strato di primer per cemento usando un rullo da imbianchino. Prima di pensare al colore, devi stendere una mano di primer per consentire alla vernice di aderire. Il compito dell’aggrappante è proprio quello di garantire una buona adesione fra lo strato di colore e la superficie.

Se stai verniciando sopra un vecchio strato di colore oppure il cemento si trova all’esterno, allora dovresti dare due mani di primer. Accertati che il primo strato sia completamente asciutto prima di passare al secondo.

Acquista la vernice giusta per il tuo scopo. Quando si tratta di colorare il cemento, il prodotto migliore da comprare è la vernice apposita, che è studiata per dilatarsi e contrarsi in base ai cambiamenti di temperatura del cemento. Dato che si tratta di un prodotto ben più denso della normale vernice, hai bisogno di un rullo o pennello a elevata capacità di assorbimento

Applica una mano sottile e uniforme usando un rullo da imbianchino. Inizia da un angolo oppure dall’alto, se stai dipingendo un muro. Procedi lentamente e in modo uniforme stendendo il colore su tutta la superficie. Per ogni strato non sarà necessaria tanta vernice quanta potresti pensare, dato che dovrai stendere una o due mani in più quando la prima sarà asciutta. Quindi non incrostare la superficie con tutto il colore che hai a disposizione.

Torna al lavoro il pomeriggio successivo e applica il secondo strato di colore. Quando il primo ha avuto la possibilità di asciugare per tutta la notte, puoi applicare il secondo. La seconda mano (sottile) di vernice è sempre necessaria, ma in alcuni casi è consigliabile procedere con l’applicazione di un terzo strato per ottenere un colore più intenso e uniforme.

Aspetta che la vernice si asciughi per 1-2 giorni prima di calpestarla o appoggiarvi sopra qualcosa. Lascia indisturbata la mano finale di colore per almeno 24 ore prima di avvicinare degli oggetti alla superficie o ricoprirla; in questo modo otterrai un risultato professionale e uniforme.

Consiglio

  • Diversi strati sottili di vernice formano una superficie più dura rispetto a una sola mano spessa (che invece risulterà gommosa).
  • Si vernicia il cemento solo quando è necessario coprire una gettata già esistente. Il cemento fresco non andrebbe verniciato finché il processo di maturazione non è concluso, cosa che in genere non avviene prima di 28 giorni.

Materiale che ti servirà

Come verniciare un pavimento interno in cemento.

Consigli e prodotti.

I pavimenti in cemento a vista vengono solitamente realizzati all’esterno oppure in determinati ambienti interni aventi specifiche funzioni, come garages, cantine o locali seminterrati/interrati, magazzini, officine e stabilimenti industriali e artigianali.

Questa tipologia di pavimento presenta diversi vantaggi: non necessita di una pulizia quotidiana, non è soggetto a rotture e quindi a eventuali successive sostituzioni, non richiede eccessive operazioni manutentive. Tuttavia, per preservarlo il più a lungo possibile e per renderlo più piacevole alla vista, è consigliabile proteggerlo con specifiche vernici. Vediamo allora come procedere, soffermandoci, in questa sezione, sul caso di un pavimento interno.

FINITURA

Dopo aver pulito meccanicamente e/o manualmente il pavimento al fine di eliminare eventuali incrostazioni, si può procedere con la stesura di Tosacryl  Aqua 1-k-Emaille, pittura all’acqua monocomponente ideale per pavimenti e muri in cemento poco sollecitati (NON va bene per i garages). Questo prodotto è utilizzato sia come impregnante sia come finitura (vedi scheda tecnica).

Per i garages e per pavimenti molto sollecitati da carrelli, veicoli ecc., utilizzate Boscapox Aqua 2-K Emaille 4000, vernice a due componenti a base acqua, resistente all’acqua e agli agenti chimici come benzina, olio motore, sale anti gelo, candeggina ecc.. Ideale anche per locali umidi come le cantine.

Anche in questo caso è necessario dare una prima mano di impregnante con Bosaqua 2K-Primer prima di effettuare l’operazione di verniciatura. Ideale anche per supporti metallici come ferro, acciaio, alluminio, zinco ecc..

Per un risultato ottimale dovrai dare due mani di prodotto, a pennello o a rullo, con un intervallo non inferiore alle 6/8 ore. La vernice sarà asciutta al tatto dopo circa 4-6 ore, ma in profondità solo dopo 7 giorni.

Per entrambi i prodotti potete scegliete tra diverse tinte. Visita la sezione “pitture per pavimenti e muri in cemento”